La Regina Teodolinda, l'illuminata sovrana del popolo dei Longobardi, proveniente dalla Baviera diretta a Monza sua capitale, soggiornò a Besano dove fu accolta e ospitata con grandi onori. Essa, prima di riprendere il viaggio, donò ai Besanesi, quale attestato di riconoscenza, una statuetta in legno raffigurante S. Giovanni Battista, più tardi ritenuta miracolosa dal credo popolare. (ma…) La preziosità del dono e la fama del suo potere taumaturgico attrassero per secoli a Besano imponenti folle di pellegrini e di ammalati, che si accampavano nei prati vicini alla Chiesa in attesa di essere miracolati dal Santo. Per lunghi anni la festa di 5. Giovanni Battista a Besano venne, per le ragioni sopra esposte, chiamata ironicamente la "Fiera dei Malsani". Oggi questa fama è ormai un ricordo del passato ma ancora il 24 giugno di ogni anno si festeggia il Santo con grande solennità.